La lessicalizzazione della classe degli aggettivi nelle lingue indoeuropee e semitiche
2023-2025
€ 204,980.00
attivo
Tipologia
Ricerca
Struttura Gestione
Dipartimento di Scienze Umane
Ente Finanziatore
Ministero dell'Università e della Ricerca. PRIN – Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale – Bando 2022
Il progetto collega la linguistica storica e tipologica. I suoi principali risultati riguardano la tipologia delle parti del discorso (PoS), gli studi indoeuropei e semitici, nonché la terminologia linguistica, la morfologia teorica e la storia della scienza del linguaggio. È noto che finora non è mai stata proposta una teoria della classificazione delle PoS concordata e consistente a livello cross-linguistico. Inoltre, molti studiosi ritengono che tale teoria non solo manchi attualmente, ma sia impossibile in linea di principio. Il progetto contrasterà tale opinione producendo due risultati. Esso: i) proporrà una nuova e coerente teoria della classificazione delle PoS tra le lingue, testando tale teoria su un campione bilanciato di 60 lingue; ii) utilizzerà questa teoria per descrivere due enormi e precedentemente trascurati o poco studiati cambiamenti tipologici a livello delle PoS avvenuti in due delle famiglie linguistiche più antiche del mondo, ovvero le lingue indoeurope e semitiche.
Queste famiglie sono state scelte per la loro lunga e continua tradizione, che aiuta a identificare i cambiamenti tipologici a lungo termine. Esse mostrano anche un nuovo tipo di cambiamento mai discusso prima: la lessicalizzazione. Questo termine, simile alla grammaticalizzazione, descrive l’emergere di una classe di morfemi aggettivali primari nel lessico di una lingua. Specificamente, si riferisce al passaggio di una parte del discorso maggiore, come gli aggettivi, dal dominio della grammatica e della formazione delle parole a quello del lessico. Questo processo di lessicalizzazione è osservato nella classe degli aggettivi all’interno di entrambe le famiglie studiate. Identificare i cambiamenti nella tipologia linguistica arricchirà la nostra comprensione della linguistica generale e tipologica e ci permetterà di proporre una nuova definizione validamente cross-linguistica della radice, un’unità chiave nella linguistica storica. Tradizionalmente, la radice è stata vista come un concetto diacronico, un modello consonantico formale, o semplicemente come un tema verbale con radici storiche nelle grammatiche indiane o arabe. Questo progetto si propone di sfidare tali visioni dimostrando che la radice sanscrita e araba non è solo un’unità formale, ma un morfema lessicale in lingue che presentano principalmente radici verbali e nomi. In queste lingue, ciò che viene tipicamente chiamato un “aggettivo” è in realtà uno stelo derivato, una nominalizzazione costruita da un verbo che indica una qualità, simile a un aggettivo verbale come descritto da Dixon.
Referenti
Prof. Luca Alfieri (referente scientifico)
Renzo Linsalata (referente Area Ricerca & Sviluppo)