Scienze Fisiche e Ingegneristiche per l’innovazione e la sostenibilità
Dottore di Ricerca
3 anni
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Descrizione
Il Dottorato di Ricerca in Scienze Fisiche e Ingegneristiche per l’innovazione e la sostenibilità è attivo dal 2006 (ciclo XXII) con il nome di Dottorato di Ricerca in Fisica Tecnica Ambientale. Dal 2013 (ciclo XXIX) con il nome di Dottorato di Ricerca in Scienze Fisiche e Ingegneria dell’Innovazione Industriale. Dal 2022 (ciclo XXXVIII) con il nome di Dottorato di Ricerca in Scienze Fisiche e Ingegneristiche per l’innovazione e la sostenibilità. Quindi negli anni ha incrementato il numero di docenti strutturati coinvolti e le tematiche sempre connesse alle scienze fisiche e ingegneristiche per l’ambiente, l’innovazione e la sostenibilità arrivando negli ultimi cicli ad avere più di 15 membri appartenenti a più di 3 aree CUN (con più di 10 settori concorsuali, indicati in fondo) sempre con una maggioranza di componenti dell’area di ingegneria industriale e dell’informazione (area CUN 09) ma includendo anche l’area di Ingegneria civile e architettura (area CUN 08) e Scienze matematiche e informatiche (area 01) e Scienze Fisiche (area CUN 02).
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Il Dottorato intende promuovere la preparazione di ricercatori e professionisti capaci di essere fulcro di innovazione per l’industria e la società, di contribuire allo sviluppo di nuove conoscenze, di gestire progetti originali di ricerca e sviluppo, portando autonomamente a termine programmi di importanza strategica.
Per conseguire tale obiettivo, il Corso promuove e supporta una forte integrazione tra ricerca di base e applicata con un alto grado di interdisciplinarietà, con particolare attenzione sia verso le realtà produttive attive in questo settore (si vedano le varie collaborazioni nei vari progetti di ricerca dei membri del collegio come ad esempio le aziende SOLIDpower, Walter Tosto, ENERECO e HyGear partner del progetto BLAZE, le aziende ICI Caldaie, Calida Technologies, Marion Technologies partner del progetto GICO, le aziende SNAM e Rampini partner del progetto LIFE3H, ecc.) e sia verso la ricerca per mezzo di possibili spin off che possano essere sviluppati nell’ambito del dottorato stesso creando così nuove realtà produttive al momento inesistenti (utilizzando non solo il laboratorio Marconi, quale struttura operativa di questo dottorato, ma anche il recente centro Marconi Innovation Hub e il CERITED – Centro per la Transizione Ecologica e Digitale e le strutture di altri enti con cui USGM o direttamente il Dipartimento di Scienze Ingegneristiche hanno già accordi).
Tale multidisciplinarietà è concepita come inevitabile integrazione e sinergia tra le competenze ingegneristiche progettuali, energetiche ed informatiche con quelle di carattere fisico e matematico e quelle di ingegneria civile e architettura, al fine di promuovere un percorso capace di formare persone autosufficienti, sia nell’utilizzo di strumenti e metodi per la ricerca, sia di capacità di trasferimento di tali elevate competenze nell’ambito di innovazione di impresa.
In particolare, il dottorato intende essere lo strumento per la formazione avanzata di professionisti in grado di muoversi all’interno dei futuri scenari tecnologici nei vari contesti (Sistemi per l’energia e l’ambiente; Fisica Tecnica Ambientale; Macchine a Fluido; Misure Meccaniche e Termiche; Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine; Telecomunicazioni; Sistemi di Elaborazione delle Informazioni; Geotecnica; Tecnica delle Costruzioni; Tecnica e Pianificazione Urbanistica; Fisica Sperimentale; Fisica Matematica; Analisi Matematica) con una preparazione multidisciplinare in grado di gestire sotto tutti i punti di vista una produzione industriale e di servizi tecnologicamente avanzata, dove innovazione di prodotto e di processo si realizza in modo integrato anche con il territorio e l’ambiente, con gestione di big data e con uno sguardo attento alla sostenibilità ed alla scienza di base, motore dell’innovazione.
Le conoscenze, inoltre, delle metodologie di sviluppo prodotto, di gestione e analisi dei processi, dei materiali, dei sistemi energetici di produzione, stoccaggio ed utilizzo dell’energia, ivi compresi i sistemi avanzati di mobilità, faciliteranno l’implementazione di approcci ingegneristici avanzati richiesti oggi dal mercato del lavoro. Il territorio e le trasformazioni urbane (anche di rigenerazione dell’esistente) saranno il giusto contesto di riferimento. Tutto ciò spiega il potenziale innovativo in termini di possibilità brevettuali associate a questa attività e di crescita personale dell’eventuale vincitore di questo dottorato.

Cicli attivi
- Dottorato di Ricerca in Scienze Fisiche e Ingegneristiche per l’Innovazione e la Sostenibilità XL Ciclo
- Dottorato di Ricerca in Scienze Fisiche e Ingegneristiche per l’Innovazione e la Sostenibilità XXXIX Ciclo
- Dottorato di Ricerca in Scienze Fisiche e Ingegneristiche per l’Innovazione e la Sostenibilità XXXVIII Ciclo
XXXV Ciclo
– Parretti Chiara “Sviluppo di un approccio metodologico per l’identificazione e gestione del rischio correlato alle tecnologie digitali per la salute”
– Ranaldi Leonardo “It is time to Reason: the Dark Side of Pre-trained Language Models out of the Way (Cave)”
XXXIV Ciclo
– Andreassi Fabio “Il progetto urbano inforelazionato. le possibili intersezioni tra progetto urbano e smart city. il ruolo della fibra ottica”
– Bagnoli Matteo “A proposal for the numerical modeling of monotonic and cyclic behavior of masonry infilled RC frames”
– Cabroni Alessandro “Explaining input data relevance for General Prediction Architecture, a model for healthcare datasets with orderable labels: a proposal and an evaluation using testing data”
– De Dominicis Tiziana “Comunità energetiche, nuove opportunità per la smart city. Modello simulato di gestione dell’energia rinnovabile in un gruppo di autoconsumo collettivo nel comprensorio “ex Bastogi” a Roma”
– Felli Lorenzo “Blockchain+LoRa: un framework per l’ottimizzazione e la sicurezza delle comunicazioni LPWAN tramite droni”
– Pompei Lorenzo “Sviluppo di un approccio per la progettazione avanzata di coppie coniche.”
– Terracchio Andrea “L’implementazione di un nuovo approccio di valutazione dei near miss basato sull’affidabilità umana in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.”
– Vicca Davide “Ricerca e sviluppo di un inseguitore solare per pannelli termodinamici lineari tramite una versione modificata della bussola Solare ENEA”
XXXIII Ciclo
– Ceccanti Filippo, Quality assurance in laser powder bed fusion manufactured components
– Esposito Francesca, Air borne contamination during a full-mouth disinfection session: pilot study before the covid-19 pandemic
– Funaioli Silvia, Studio per la simulazione di un nuovo sistema di sintesi per la ricostruzione di segmenti ossei in pazienti pediatrici in seguito a tumore
– Pasciuto Daniele, Physical and mechanical properties study of CsI scintillation crystals and design of the mechanical structure for the Mu2e Electromagnetic Calorimeter at Fermilab
– Polidoro Alessandro, Qualità e industria 4.0: sviluppo di un avanzato e versatile sistema di business intelligence dedicato al miglioramento della qualità in ottica industria 4.0.
– Ricci Marco, Analisi ingegneristica degli scambi termici, design e realizzazione del sistema di incollaggioe test dei fotosensori per il calorimetro dell’esperimento mu2e al fermilab
– Suppa Tiziano, L’impiego di tecnologia di trazione Full Hybrid coniugata con un biocarburante: Il Biometano “BIO HYBRID”
Eventi
- Ciclo di Seminari dei Dottorandi Seminari in aula virtuale (30.06.2025)
- ENEA Hydrogen Summer School – 3 giugno 2025
- European Biomass Conference and Exibition (EUBCE 2025) – 9-12 giugno 2025
- Driving the Future: Innovative Paths Toward a Sustainable Transport Sector – 13 giugno 2025
- Corso su KNIME Analytics Platform – 26 giugno 2025