Tirocinio Pratico-Valutativo Scarica le FAQ Riferimenti normativi In conformità con quanto stabilito dalla L. 163/2021 e dai Decreti Interministeriali n. 567/2022 e n. 654/2022, l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo, con iscrizione all’albo A degli psicologi avviene previo superamento di un tirocinio pratico-valutativo e di una prova pratica valutativa. Destinatari Destinatari del Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) sono: gli iscritti al nuovo ordinamento del corso di laurea L24 – Scienze e Tecniche Psicologiche (attuato secondo Decreto Interministeriale 654/2022); gli iscritti al nuovo ordinamento del corso di laurea LM51 – Psicologia (attuato secondo Decreto Interministeriale 654/2022; i laureati del corso di laurea LM51 – Psicologia precedente ordinamento. Requisiti per l’accesso iscritti al III° anno di L24 – Scienze e Tecniche Psicologiche (Nuovo Ordinamento) per un computo di 10 CFU (250 ore); iscritti al I° anno di LM51 – Psicologia (abilitante) per lo svolgimento di 10 CFU (250 ore) di TPV da recuperare se non svolti nella triennale, questi possono essere assolti anche in una unica soluzione nel II anno (10+20 CFU); iscritti al II° anno di LM51 – Psicologia (abilitante) per lo svolgimento di 20 CFU (500 ore); laureati o laureandi LM51 – Psicologia (Ordinamento precedente all’abilitante) per lo svolgimento di 30 CFU (750 ore) di TPV post-lauream. Al TPV post-lauream possono accedere solo coloro che hanno conseguito il titolo nel nostro Ateneo. Il requisito di accesso al tirocinio, rispetto all’annualità, deve essere soddisfatto all’atto di inizio del tirocinio (come da tabella riportata in “richiesta di attivazione”), non durante la candidatura. Durata e articolazione Per gli iscritti a L24 – Scienze e Tecniche Psicologiche (Nuovo Ordinamento): dovranno essere svolte 250 ore (10 CFU) di TPV durante il III anno, che saranno utili nel caso di iscrizione alla laurea magistrale abilitante, per il raggiungimento dei 30 CFU di TPV necessari ad accedere alla Prova Pratica Valutativa per l’iscrizione all’albo A degli psicologi. Il TPV viene attivato per 6 mesi, terminate le 250 ore, sarà possibile concludere il tirocinio anticipatamente. Per gli iscritti a LM51– Psicologia (Abilitante) dovranno svolgere 500 ore (20 CFU) di TPV durante il II anno e se non maturate in aggiunta anche le 250 ore (10 CFU) della L24. Il TPV viene attivato per 12 mesi, terminate le ore, sarà possibile concludere il tirocinio anticipatamente. Per i laureati o laureandi LM51 – Psicologia (Ordinamento precedente all’abilitante) dovranno svolgere 750 ore (30 CFU) di TPV post-lauream. Il TPV viene attivato per 12 mesi, terminate le ore, sarà possibile concludere il tirocinio anticipatamente. Il tirocinio deve avere carattere continuativo con una frequenza settimanale di circa 15/30 ore, con massimo 8 ore giornaliere, distribuite in accordo con l’ente ospitante nelle giornate che vanno dal lunedì al sabato. La frequenza, tenendo conto di tali raccomandazioni, non potrà superare le 40 ore settimanali. Terminate le ore sarà possibile concludere il tirocinio, presentando la documentazione finale all’Ufficio Tirocini. Non sono previste ore di assenza. Enti ospitanti e tutor supervisore Il TPV deve essere svolto in contesti operativi presso qualificati enti esterni convenzionati con l’università. Da regolamento interno di Ateneo, il tirocinio potrà essere svolto in un’unica sede o in due sedi. Nella seconda ipotesi, non essendoci nei decreti, espliciti riferimenti, viene stabilito che al fine di rendere l’esperienza qualificante, è necessario ripartire per ogni ente, in modo equo, le ore complessive. Il richiedente potrà individuare autonomamente, l’ente presso il quale svolgere il TPV che potrà essere effettuato, presso strutture pubbliche o private (queste ultime con uno statuto di almeno tre anni) dove si svolgano attività a carattere psicologico e possano garantire la presenza di uno o più psicologi regolarmente iscritti all’Albo A da almeno tre anni, dipendenti o con rapporto professionale sistematico e che possano garantire la supervisione del tirocinio per le ore dichiarate dal tirocinante nel progetto formativo. Attenzione: non è possibile svolgere il tirocinio presso lo studio di un singolo psicologo libero-professionista; non è possibile svolgere il tirocinio presso una struttura in cui il titolare, il responsabile, il socio e/o il dirigente della stessa abbiano legami di parentela o affinità entro il 4° grado con lo studente richiedente. È possibile svolgere il tirocinio presso l’azienda in cui lo studente risulta dipendente ma è necessario che venga svolto in orario extra-lavorativo ed in un settore diverso da quello di appartenenza lavorativa. Si richiede in tal caso una dichiarazione scritta del responsabile aziendale a conferma di quanto richiesto. È presente un elenco di enti ospitanti già approvati dalla Commissione Integrata (Università/Ordine Psicologi Lazio) e convenzionati con l’Unimarconi, con i quali sarà comunque necessario verificare la disponibilità ad accogliere tirocinanti. L’elenco è consultabile qui: Elenco enti convenzionati Se non si rintraccia nell’elenco fornito, un ente di proprio interesse sarà possibile richiedere un nuovo accreditamento. Richiesta accreditamento nuovo ente Nel caso si voglia proporre un ente non presente nella lista, sarà possibile inviare mail a tirocini@unimarconi.it allegando: Per gli enti pubblici: Nominativo del richiedente (tirocinante) Nome ente ospitante Mail di riferimento a cui mandare la richiesta di convenzionamento Per gli enti privati: Nominativo del richiedente (tirocinante) Nome ente ospitante Statuto, atto costitutivo o altro documento dove si evinca la creazione del soggetto ospitante (la cui costituzione deve risalire ad almeno tre anni). Scheda richiesta convenzionamento ente compilata in tutte le sue parti. Scarica la scheda convenzionamento ente Nel caso di enti privati la Commissione Integrata (Università/Ordine Psicologi Lazio) provvederà a valutarne l’adeguatezza e ad approvarlo come ente ospitante di TPV. Il convenzionamento di un nuovo ente ha tempi molto lunghi, si consiglia effettuare la richiesta con largo anticipo, preferibilmente nella sessione precedente a quella di interesse. Attività Le attività, costantemente supervisionate dal tutor designato dall’ente ospitante, prevedono l’osservazione diretta e lo svolgimento di attività finalizzate ad un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze legate ai contesti applicativi degli ambiti della psicologia e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. Tali competenze fanno riferimento agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica. In particolare, il TPV prevede: a) attività, svolte individualmente o in piccoli gruppi, finalizzate all’apprendimento di metodi, strumenti e procedure relativi ai contesti applicativi della psicologia; b) esperienze pratiche, laboratori, simulazioni, role playing, stesura di progetti, svolti individualmente o in piccoli gruppi, concernenti strumenti, metodi e procedure, finalizzati allo sviluppo delle conoscenze necessarie ad operare nei contesti in cui intervengono psicologhe e psicologi. Seppur non più presente una distinzione di materie è preferibile che nel corso del TPV vengano trattati almeno due degli aspetti caratteristici della professione dello psicologo. Scarica esempi di attività e obiettivi del TPV Interruzioni Eventuali interruzioni presentate dall’interessato, con trasmissione di comprovata documentazione, che sarà presentata per l’autorizzazione alla Commissione Integrata, verranno accolte solo nei seguenti casi: maternità o paternità, lungo periodo di malattia, casi eccezionali motivati. Richiesta di attivazione TPV Modalità di presentazione della documentazione I TPV hanno partenze scadenzate: Inizio tirocinio Inizio candidatura Fine candidatura 15 gennaio 1 ottobre 30 novembre 15 maggio 1 febbraio 31 marzo 15 settembre 1 giugno 15 luglio Le candidature incomplete o pervenute fuori termine non saranno accolte. Potranno presentare la documentazione anche coloro che, in fase di candidatura, non hanno raggiunto il requisito dell’annualità, purchè soddisfatto per la data di inizio del tirocinio (date riportate in tabella). Di seguito la documentazione da predisporre con l’ente e il tutor supervisore per la richiesta di attivazione del tirocinio: Domanda Tirocinio Progetto Formativo TPV Autorizzazione dell’ente all’accesso alla struttura La documentazione in formato PDF dovrà pervenire alla mail tirocini@unimarconi.it, in tre file: 1° file – Domanda di Tirocinio + nome tirocinante 2° file – Progetto Formativo TPV + nome tirocinante 3° file – Autorizzazione dell’ente + nome tirocinante La documentazione dovrà essere accompagnata dalla ricevuta di pagamento della quota di attivazione del tirocinio, calcolata come di seguito: La quota di attivazione del TPV, svolto durante i CDL, ha una condizione di maggior favore in virtù dell’assorbimento dei costi di gestione all’interno delle tasse universitarie, e dovrà essere versata secondo il seguente schema: TPV costo 10 CFU (6 mesi) € 40,00 20 CFU (1 anno) € 70,00 30 CFU (1 anno) € 70,00 La quota di attivazione del TPV, per coloro che hanno già conseguito il titolo di laurea, presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi è di € 300,00. Il versamento potrà essere effettuato come richiesto alla pagina Tasse universitarie, riportando sulla causale “TPV + nominativo tirocinante”. Le quote sono comprensive dell’assicurazione RCT e copertura INAIL per tutto il territorio della Comunità Europea. Rivolgersi all’Ufficio Tirocini per tutte le eventuali attivazioni di TPV in Svizzera e Inghilterra. Chiusura del tirocinio Ai fini della valutazione delle attività di TPV, il tutor supervisore compila un libretto nel quale esprime un giudizio sulle competenze dello studente relative al “saper fare e al saper essere psicologo”. Con la compilazione, il tutor rilascia una formale attestazione della frequenza, unitamente alla valutazione delle competenze mostrate dal tirocinante. Il TPV è superato mediante il conseguimento di un giudizio di idoneità. Viene inoltre richiesto di presentare una breve relazione sull’attività svolta di 3/5 pagine firmata da tutor supervisore. Libretto, comprensivo di valutazione e relazione finale, potranno essere inviati in formato pdf, un file per ogni documento alla mail tirocini@unimarconi.it Libretto TPV Breve guida alla redazione della relazione finale di TPV Corso sulla sicurezza A norma di legge, per l’attivazione di qualsiasi tipo di tirocinio è necessaria l’attestazione di superamento del corso di formazione generale sulla sicurezza e salute sul lavoro. Maggiori info al link: https://www.unimarconi.it/formazione-generale-sulla-sicurezza-dei-lavoratori/ Avviso – tassa di abilitazione Tutti coloro che conseguono l’abilitazione professionale (in qualsiasi Università del territorio nazionale), sono tenuti a versare, la tassa di abilitazione a favore della Regione presso la quale hanno conseguito la laurea. L’importo attuale della tassa è pari a € 113,62. Il versamento si effettua tramite pagoPA direttamente dal sito Lazio DiSCo: http://www.laziodisco.it/tassa-di-abilitazione-professionale/ Link utili Convenzione Ordine Psicologi del Lazio – Unimarconi L. 163/21 DM 567/22 DM 654/22 L. 56/89 Ordine Psicologi del Lazio Consiglio Nazionale Ordine Psicologi Europsy Info e contatti Ufficio Tirocini +39-06-37725757 tirocini@unimarconi.it Webinar: Tutela della Professione dello Psicologo e Orientamento al Tirocinio Pratico Valutativo Sono disponibili i video del Webinar “Tutela della Professione dello Psicologo e Orientamento al Tirocinio Pratico Valutativo” organizzato da Unimarconi in collaborazione con la Commissione di Tutela dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Questi video rappresentano una preziosa risorsa per approfondire diverse aree professionali dello psicologo, dallo psicologo del lavoro alla psicologia scolastica e altre branche come quella di comunità, sociale, delle emergenze, dello sport e la psicologia clinica. Inoltre, vengono chiariti i requisiti e le differenze tra il percorso per diventare psicoterapeuta e quello per diventare psicologo. Per acquisire una conoscenza approfondita su queste tematiche, guarda i video al seguente link. Leggi tutto