L-8 Corso di laurea in Ingegneria Informatica

Obiettivi

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica ha l’obiettivo di preparare gli studenti allo sviluppo e all’uso delle tecnologie informatiche, offrendo un percorso di formazione molto ampio e completo. Questo lo distingue dagli altri corsi di informatica che non hanno un’impronta ingegneristica.

Il percorso si concentra sulle basi scientifiche, con cui studente impara gli elementi fondamentali delle discipline essenziali per l’ingegneria, come fisica e soprattutto matematica (analisi, geometria, algebra, logica matematica, statistica e probabilità). A queste conoscenze di base si affiancano una formazione concreta in informatica, insieme ai fondamenti di altre discipline dell’Ingegneria dell’Informazione, come Elettronica, Telecomunicazioni e anche aspetti dell’Ingegneria gestionale.

Nel terzo anno, in particolare, ci sono insegnamenti suddivisi in tre curricula su temi innovativi:

  • Sviluppo software: si studiano architetture di sistemi complessi e i principi di qualità del software.
  • Intelligenza artificiale: si imparano i concetti principali e i metodi per risolvere problemi di IA, con l’uso di linguaggi come Python, R e Pytorch, e si analizza come la trasformazione digitale sta cambiando le funzioni aziendali grazie all’AI.
  • Cybersecurity: si apprendono i principi di base per riconoscere malware, applicare contromisure, usare tecniche di crittografia e autenticazione, e definire politiche di sicurezza per proteggere le risorse informatiche.

Infine, il percorso include anche attività formative aggiuntive che approfondiscono le applicazioni dell’informatica in settori emergenti come l’energia e la motorizzazione ibrida, con un occhio alla sostenibilità ambientale.

Scarica la brochure

Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Tenendo presenti gli obiettivi formativi specifici del Corso, è inoltre richiesto il possesso di conoscenze di base in capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, e di interpretare correttamente il significato di un testo; conoscenze di base nelle scienze matematiche e fisiche; capacità di ragionamento logico, al livello previsto in uscita dalle scuole secondarie di secondo grado. 2. Al fine di verificare il possesso delle conoscenze richieste in ingresso, l’Ateneo ha predisposto uno specifico Test Orientativo non selettivo. Il test, pur non precludendo in alcun modo l’iscrizione al corso, è obbligatorio. Nel caso in cui la verifica non sia positiva saranno indicati allo Studente, come obblighi formativi aggiuntivi, specifici percorsi formativi di supporto didattico per il ripristino delle competenze di base in modo da consentire allo Studente di affrontare adeguatamente il percorso formativo. Il Test Orientativo deve essere effettuato entro i 60 giorni che decorrono dall’immatricolazione e comunque prima di sostenere esami.

Il corso di laurea triennale in Ingegneria Informatica propone una modalità innovativa e comoda per studiare online. Uno dei principali vantaggi di questo corso è rappresentato dalla possibilità di partecipare alle lezioni e consultare i materiali attraverso la piattaforma virtuale “MyUnimarconi”, senza vincoli di luogo o orario. Questo permette agli studenti di organizzare il proprio percorso di studio in maniera flessibile per bilanciare gli studi con altri impegni personali o professionali.

La piattaforma online, MyUnimarconi, è altamente interattiva: gli studenti possono parlare facilmente con i docenti e i tutor per porre domande, chiedere approfondimenti o ricevere qualsiasi informazione utile all’apprendimento. Gli strumenti avanzati messi a disposizione per comunicare e collaborare sono ideali per ottenere una formazione di alto livello, efficace e stimolante.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi da parte dello studente si basa sulle prove di accertamento, intermedie e finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi. Gli esami finali di accertamento degli esiti di apprendimento e la discussione del lavoro di tesi sono svolti in presenza dello studente davanti alla commissione costituita secondo la normativa vigente in materia.

Struttura della prova finale

La prova finale prevede la produzione di un elaborato e un Esame di Laurea, che include la discussione dell’elaborato stesso davanti a una Commissione e la proclamazione con attribuzione del voto di Laurea.

I Dipartimenti disciplinano le tipologie di elaborato finale ammissibili, le caratteristiche dell’Esame di Laurea e la modalità di attribuzione del voto di Laurea.

Assegnazione della materia di Laurea

In qualsiasi momento, può inoltrare la richiesta di assegnazione della materia di Laurea lo Studente regolarmente iscritto a cui manchino per la conclusione del percorso accademico non più di 4 esami comprese eventuali idoneità per cui siano attribuiti almeno 6 CFU.

Nella richiesta di assegnazione dell’elaborato finale, lo Studente indica, in ordine di preferenza, tre materie in cui vorrebbe sostenere la prova finale, scelte fra gli insegnamenti già sostenuti o convalidati.  Gli Uffici identificano, seguendo l’ordine di preferenza, un Docente afferente al settore delle materie indicate o a un settore affine, disponibile a svolgere il ruolo di Relatore e ne comunicano il nominativo allo Studente.

Devono sempre trascorrere almeno quattro mesi fra il momento della richiesta di assegnazione e la consegna dell’elaborato finale.

Transitoriamente, nel modulo di richiesta lo Studente indica la sessione e l’appello in cui vorrebbe laurearsi, ma tale indicazione è da considerarsi solo orientativa, poiché sarà il Relatore assegnato, dopo essere stato contattato dallo Studente, a dare le indicazioni sul processo che porterà alla Laurea.

A seguito dell’assegnazione della materia, lo Studente è tenuto a contattare il Relatore, che fornisce indicazioni sull’elaborato da redigere (si veda quanto delineato sotto in riferimento all’elaborato finale) e sul tempo ritenuto opportuno per la produzione dello stesso. L’indicazione fornita dal Relatore è da intendersi come il primo obiettivo possibile; i tempi effettivi di svolgimento saranno determinati dall’andamento del lavoro che porterà alla produzione di un elaborato di livello almeno sufficiente a giudizio del Relatore.

Elaborato finale

L’elaborato finale deve essere inerente alle tematiche trattate all’interno del Corso di Studio e, in particolare, alla materia assegnata per la prova finale.

L’elaborato finale può consistere in un elaborato scritto di carattere compilativo, sperimentale o progettuale.

Nell’ambito delle tipologie di elaborato previste per il Corso di Studio di afferenza, il Relatore determina liberamente quale tipologia di elaborato finale assegnare a ciascun laureando, in coerenza con la propria disciplina.

L’elaborato deve essere redatto in lingua italiana (salvo diversa indicazione presente nel Regolamento didattico del Corso di Studio).

Le caratteristiche editoriali (per gli elaborati in formato testuale) devono essere le seguenti:

  • lunghezza compresa fra circa 20 e 40 pagine, bibliografia inclusa;
  • carattere del corpo del testo: Times New Roman, dimensione 12;
  • interlinea: 1,5;
  • margini: 3 cm.

Il Relatore assegna allo Studente la tematica e il tipo di elaborato da svolgere, fornendo tutte le indicazioni iniziali ritenute opportune all’ottimale svolgimento del lavoro. È il Relatore ad autorizzare lo Studente alla consegna dell’elaborato quando ritiene che lo stesso abbia raggiunto un livello almeno sufficiente ad accedere all’Esame di Laurea. Il Relatore formula una valutazione sull’elaborato e sul processo di redazione/produzione secondo i criteri indicati a seguire.

Non è prevista l’assegnazione di un Correlatore o di un Controrelatore.

Esame di Laurea

L’esame di Laurea prevede una discussione dell’elaborato finale davanti a una Commissione e la proclamazione con attribuzione del voto di Laurea.

L’Esame di Laurea si svolge in presenza ed è pubblico. La Segreteria può fornire indicazioni logistiche in riferimento alla possibilità di partecipazione da parte di uditori.

L’Esame di Laurea si apre con un discorso di accoglienza ai Candidati da parte del Presidente della Commissione.

Il tempo attribuito alla discussione per ogni Candidato è orientativamente di circa 5-10 minuti.

Durante la discussione è possibile avvalersi di una presentazione Power Point.

Durante la proclamazione, la Commissione e il Candidato indossano la toga e il tocco.

Assegnazione del voto di laurea

Il voto di laurea viene assegnato tenendo conto dell’intera carriera dello Studente all’interno del Corso di Studio, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei Crediti Formativi Universitari, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale, nonché di eventuali altri elementi rilevanti come illustrato più oltre.

La Commissione che valuta la prova finale ha a disposizione per ogni Candidato:

  • il curriculum di studio;
  • la media delle valutazioni conseguite negli esami di profitto;
  • la segnalazione di elementi rilevanti ai fini della valutazione (si veda sotto);
  • la valutazione del Relatore sull’elaborato e sul processo di stesura.

Il punteggio di partenza con cui il Candidato è ammesso all’Esame di Laurea è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto (media pesata sui Crediti Formativi Universitari attribuiti agli insegnamenti), approssimata a due decimali. Ai fini del calcolo, il voto di 30/30 con lode è equiparato a 31/30. La media in trentesimi va moltiplicata per 110 e divisa per 30 in modo da ottenere il corrispettivo valore in centodecimi.

Il Relatore è tenuto a formulare una valutazione complessiva sulla base dei seguenti criteri:

  • qualità dell’elaborato prodotto;
  • andamento del processo di stesura in termini di rispondenza alle indicazioni fornite;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato della capacità di analizzare criticamente i contenuti inerenti al campo di studi;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato della capacità di comunicare informazioni in maniera adeguata al campo di studi;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato di capacità di apprendimento autonome.

La Commissione è tenuta a formulare una valutazione complessiva della discussione sulla base dei seguenti criteri:

  • dimostrazione da parte dello Studente nella discussione della capacità di analizzare criticamente i contenuti inerenti al campo di studi;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella discussione della capacità di comunicare informazioni in maniera adeguata al campo di studi.

Il punteggio attribuito dalla Commissione alla prova finale, sulla base della proposta del Relatore, va ad aggiungersi al punteggio di partenza e può andare da 0 a 9 punti. Tale punteggio è attribuito dalla Commissione che valuta la discussione, sulla base della proposta del Relatore (0 punti per valutazione APPENA SUFFICIENTE; 1 punto per valutazione SUFFICIENTE; 2-3 punti per valutazione DISCRETO; 4-5 punti per valutazione BUONO; 6-7 punti per valutazione MOLTO BUONO; 8-9 punti per valutazione OTTIMO).

Il voto minimo di superamento della prova è 66/110. Per i Candidati che raggiungano il punteggio di 110/110, la Commissione all’unanimità può attribuire la lode, se proposta dal Relatore.

Il corso di laurea consente agli studenti la possibilità di svolgere dei periodi formativi all’estero tramite il programma europeo ERASMUS+.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; industrie per l’automazione e la robotica; imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione. Secondo l’attuale normativa (DPR 328/2001), i Laureati possono svolgere libera professione previa iscrizione (tramite esame di Stato) alla sezione Junior dei seguenti Albi Professionali:

  • Ordine degli Ingegneri – Sezione B – Settore C – Ingegneria dell’informazione.

Il corso prepara alla professione di

  • Tecnici esperti in applicazioni – (3.1.2.2.0.)
  • Tecnici web – (3.1.2.3.0.)
  • Tecnici gestori di basi di dati – (3.1.2.4.0.)
  • Tecnici programmatori – (3.1.2.1.0.)
  • Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici – (3.1.2.5.0.)