L-20 Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione e Media Digitali

Obiettivi

l corso di laurea in Scienze della Comunicazione e Media Digitali ha l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche per comprendere i processi comunicativi, con un’attenzione particolare ai cambiamenti introdotti dai media digitali.

Dato il rapido evolversi del mondo professionale e le competenze richieste dalla rivoluzione digitale, il corso prepara laureati con capacità pratiche di produzione, gestione dell’informazione e comunicazione. Questi professionisti saranno in grado di rispondere alle esigenze di aziende, enti pubblici e privati in diversi ambiti della comunicazione.

Inoltre, il corso mira a formare figure in grado di usare i linguaggi specialistici della comunicazione, con un focus anche sui temi dell’inclusività. Questi professionisti saranno preparati a affrontare le sfide legate all’inclusione nei contesti lavorativi e a promuovere l’adozione e la valorizzazione di pratiche inclusive.

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Ai sensi del primo comma dell’art. 6 del D.M. 270/2004 sono ammessi al corso di laurea coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo.

Il Corso è ad accesso libero, senza test di ammissione. Tuttavia, è richiesto il possesso di un’adeguata preparazione iniziale. I requisiti richiesti sono: capacità di comprensione verbale, attitudine ad un approccio metodologico, buona cultura generale e pieno possesso parlato e scritto della lingua italiana, comuni ai programmi delle scuole secondarie superiori.

La verifica di tali conoscenze avviene attraverso un Test Orientativo non selettivo (che può essere svolto dopo l’immatricolazione).

Nel caso in cui la verifica non sia positiva, l’Ateneo indicherà allo studente specifici percorsi formativi di supporto didattico, per il ripristino delle competenze di base (in modo da colmare gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi) da soddisfare nel primo anno di corso, come definito nel Regolamento didattico.

Ai sensi del primo comma dell’art. 6 del D.M. 270/2004 sono ammessi al corso di laurea coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo. Il Corso è ad accesso libero, senza test di ammissione. Tuttavia è richiesto il possesso di un’adeguata preparazione iniziale. I requisiti richiesti sono: capacità di comprensione verbale, attitudine ad un approccio metodologico, buona cultura generale e pieno possesso parlato e scritto della lingua italiana, comuni ai programmi delle scuole secondarie superiori. 2. Al fine di verificare il possesso delle conoscenze richieste in ingresso, l’Ateneo ha predisposto uno specifico Test Orientativo non selettivo. Il test, pur non precludendo in alcun modo l’iscrizione al corso, è obbligatorio. Nel caso in cui la verifica non sia positiva saranno indicati allo Studente/Studentessa, come obblighi formativi aggiuntivi, specifici percorsi formativi di supporto didattico per il ripristino delle competenze di base in modo da consentire allo Studente/Studentessa di affrontare adeguatamente il percorso formativo. Il Test Orientativo deve essere effettuato entro i 60 giorni che decorrono dall’immatricolazione e comunque prima di sostenere esami.

Il corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione e Media Digitali offre agli studenti la possibilità di studiare in modalità online, con benefici significativi. Uno di questi è la flessibilità offerta dalla piattaforma virtuale dedicata “MyUnimarconi”, che consente l’accesso alle lezioni e ai materiali didattici ovunque e quando lo si desidera. Ciò permette agli studenti di organizzare comodamente il proprio percorso di studio in base alle esigenze personali e ai loro impegni quotidiani, senza restrizioni di orario o di sede fisica.

La piattaforma online, MyUnimarconi, garantisce infatti un ambiente altamente interattivo tra gli studenti, i docenti e i tutor: gli studenti possono partecipare in maniera attiva e ricevere in tempi brevi tutte le risposte e il supporto di cui hanno bisogno, favorendo così in maniera significativa l’apprendimento.

La verifica degli obiettivi formativi si basa sulle prove di accertamento, intermedie e finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi. Gli esami finali di accertamento degli esiti di apprendimento degli studenti e la discussione del lavoro di TESI sono svolti in PRESENZA DELLO STUDENTE davanti alla commissione costituita secondo la normativa vigente in materia.

Struttura della prova finale

La prova finale prevede la produzione di un elaborato e un Esame di Laurea, che include la discussione dell’elaborato stesso davanti a una Commissione e la proclamazione con attribuzione del voto di Laurea.

I Dipartimenti disciplinano le tipologie di elaborato finale ammissibili, le caratteristiche dell’Esame di Laurea e la modalità di attribuzione del voto di Laurea.

Assegnazione della materia di Laurea

In qualsiasi momento, può inoltrare la richiesta di assegnazione della materia di Laurea lo Studente regolarmente iscritto a cui manchino per la conclusione del percorso accademico non più di 4 esami comprese eventuali idoneità per cui siano attribuiti almeno 6 CFU.

Nella richiesta di assegnazione dell’elaborato finale, lo Studente indica, in ordine di preferenza, tre materie in cui vorrebbe sostenere la prova finale, scelte fra gli insegnamenti già sostenuti o convalidati.  Gli Uffici identificano, seguendo l’ordine di preferenza, un Docente afferente al settore delle materie indicate o a un settore affine, disponibile a svolgere il ruolo di Relatore e ne comunicano il nominativo allo Studente.

Devono sempre trascorrere almeno quattro mesi fra il momento della richiesta di assegnazione e la consegna dell’elaborato finale.

Transitoriamente, nel modulo di richiesta lo Studente indica la sessione e l’appello in cui vorrebbe laurearsi, ma tale indicazione è da considerarsi solo orientativa, poiché sarà il Relatore assegnato, dopo essere stato contattato dallo Studente, a dare le indicazioni sul processo che porterà alla Laurea.

A seguito dell’assegnazione della materia, lo Studente è tenuto a contattare il Relatore, che fornisce indicazioni sull’elaborato da redigere (si veda quanto delineato sotto in riferimento all’elaborato finale) e sul tempo ritenuto opportuno per la produzione dello stesso. L’indicazione fornita dal Relatore è da intendersi come il primo obiettivo possibile; i tempi effettivi di svolgimento saranno determinati dall’andamento del lavoro che porterà alla produzione di un elaborato di livello almeno sufficiente a giudizio del Relatore.

Elaborato finale

L’elaborato finale deve essere inerente alle tematiche trattate all’interno del Corso di Studio e, in particolare, alla materia assegnata per la prova finale.

L’elaborato finale consiste in un elaborato scritto.

L’elaborato deve essere redatto in lingua italiana (salvo diversa indicazione presente nel Regolamento didattico del Corso di Studio).

Le caratteristiche editoriali devono essere le seguenti:

  • lunghezza compresa fra circa 25 e 40 pagine, bibliografia inclusa, pari a 30:000-50:000 battute;
  • carattere del corpo del testo: Times New Roman, dimensione 12;
  • interlinea: 1,5;
  • margini: 3 cm.

Il Relatore assegna allo Studente la tematica e il tipo di elaborato da svolgere, fornendo tutte le indicazioni iniziali ritenute opportune all’ottimale svolgimento del lavoro. È il Relatore ad autorizzare lo Studente alla consegna dell’elaborato quando ritiene che lo stesso abbia raggiunto un livello almeno sufficiente ad accedere all’Esame di Laurea. Il Relatore formula una valutazione sull’elaborato e sul processo di redazione/produzione secondo i criteri indicati a seguire.

Non è prevista l’assegnazione di un Correlatore o di un Controrelatore.

Esame di Laurea

L’esame di Laurea prevede una discussione dell’elaborato finale davanti a una Commissione e la proclamazione con attribuzione del voto di Laurea.

L’Esame di Laurea si svolge in presenza ed è pubblico. La Segreteria può fornire indicazioni logistiche in riferimento alla possibilità di partecipazione da parte di uditori.

L’Esame di Laurea si apre con un discorso di accoglienza ai Candidati da parte del Presidente della Commissione.

Il tempo attribuito alla discussione per ogni Candidato è orientativamente di circa 5-10 minuti.

A discrezione del Relatore, è possibile l’uso di presentazione in Power Point.

Durante la proclamazione, la Commissione e il Candidato indossano la toga e il tocco.

Assegnazione del voto di laurea

Il voto di laurea viene assegnato tenendo conto dell’intera carriera dello Studente all’interno del Corso di Studio, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei Crediti Formativi Universitari, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale, nonché di eventuali altri elementi rilevanti come illustrato più oltre.

La Commissione che valuta la prova finale ha a disposizione per ogni Candidato:

  • il curriculum di studio;
  • la media delle valutazioni conseguite negli esami di profitto;
  • la segnalazione di elementi rilevanti ai fini della valutazione (si veda sotto);
  • la valutazione del Relatore sull’elaborato e sul processo di stesura.

Il punteggio di partenza con cui il Candidato è ammesso all’Esame di Laurea è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto (media pesata sui Crediti Formativi Universitari attribuiti agli insegnamenti), approssimata a due decimali. Ai fini del calcolo, il voto di 30/30 con lode è equiparato a 31/30. La media in trentesimi va moltiplicata per 110 e divisa per 30 in modo da ottenere il corrispettivo valore in centodecimi.

Il Relatore è tenuto a formulare una valutazione complessiva sulla base dei seguenti criteri:

  • qualità dell’elaborato prodotto;
  • andamento del processo di stesura in termini di rispondenza alle indicazioni fornite;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato della capacità di analizzare criticamente i contenuti inerenti al campo di studi;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato della capacità di comunicare informazioni in maniera adeguata al campo di studi;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato di capacità di apprendimento autonome.

La Commissione è tenuta a formulare una valutazione complessiva della discussione sulla base dei seguenti criteri:

  • dimostrazione da parte dello Studente nella discussione della capacità di analizzare criticamente i contenuti inerenti al campo di studi;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella discussione della capacità di comunicare informazioni in maniera adeguata al campo di studi.

Il punteggio attribuito dalla Commissione alla prova finale, sulla base della proposta del Relatore, va ad aggiungersi al punteggio di partenza e può andare da 0 a 9 punti. Tale punteggio è così composto:

  • Punti da 0 a 8 attribuiti dalla Commissione che valuta la discussione, sulla base della proposta del Relatore (0 punti per valutazione APPENA SUFFICIENTE; 1 punto per valutazione SUFFICIENTE; 2-3 punti per valutazione DISCRETO; 4-5 punti per valutazione BUONO; 6-7 punti per valutazione MOLTO BUONO; 8 punti per valutazione OTTIMO);
  • Punto 1 eventualmente attribuibile nei seguenti casi: Laurea in corso (entro tre anni dall’iscrizione a un corso triennale[1]); esperienza di studio internazionale all’interno del curriculum di studi (es.: certificazione Erasmus); partecipazione ad attività e progetti di Ateneo (es.: partecipazione alle attività di Assicurazione della Qualità).

Il voto minimo di superamento della prova è 66/110. Per i Candidati che raggiungano il punteggio di 110/110, la Commissione all’unanimità può attribuire la lode, se proposta dal Relatore.

[1] Dal Documento di accompagnamento e approfondimento degli indicatori ANVUR (versione 19 luglio 2023): lo studente è regolare all’interno dell’Ateneo in cui è iscritto (…) se il totale di anni di iscrizione in quell’Ateneo e ciclo (primo ciclo L, LMCU; secondo ciclo LM) nelle sue carriere (escludendo quelle chiuse per laurea), è inferiore o uguale alla durata normale (espressa in anni) del corso.

Il corso di laurea consente agli studenti la possibilità di svolgere dei periodi formativi all’estero tramite il programma europeo ERASMUS+.

Il corso prepara laureati in grado di operare nei diversi settori della comunicazione in ambito pubblico e privato presso istituzioni, associazioni, enti, aziende, case editrici, testate giornalistiche, agenzie creative di comunicazione e di organizzazione di eventi culturali, agenzie e concessionarie di pubblicità.

Il Corso di Laurea include insegnamenti in area digitale che consentono l’inserimento lavorativo in società di comunicazione digitale e web-marketing.

Infine, i laureati possono proseguire il loro percorso di studi accedendo a percorsi coerenti di Laurea Magistrale – secondo quanto previsto dai Regolamenti didattici per l’accesso alle lauree magistrali – e/o ai Master universitari di primo livello.

Il corso prepara alla professione di:

  • Tecnici delle pubbliche relazioni – (3.3.3.6.2)
  • Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali – (3.4.1.2.1)
  • Tecnici della pubblicità – (3.3.3.6.1)
  • Tecnici dell’organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale – (3.4.3.2.0)