Assicurazione di Qualità

L’Università degli Studi Guglielmo Marconi  si pone da sempre l’obiettivo di promuovere l’assicurazione e il miglioramento continuo della qualità dei propri servizi e delle proprie attività di Formazione, Ricerca, Terza Missione, focalizzando l’attenzione sulle aspettative di tutte le parti coinvolte: studenti, docenti, ricercatori, personale amministrativo, stakeholders, rappresentanti del mondo del lavoro, imprese e società civile.

Coerentemente con gli obiettivi di qualità, l’Ateneo si è dotato di un sistema di princìpi e procedure con lo scopo di indirizzare le azioni e i comportamenti di tutti gli attori coinvolti, ai diversi livelli di responsabilità accademica e organizzativa dell’Ateneo, al perseguimento degli obiettivi istituzionali, ponendo particolare attenzione alla qualità dei processi e dei risultati e al soddisfacimento delle esigenze di tutti i principali stakeholder interni ed esterni.

Ogni processo del sistema di Assicurazione Qualità dell’Ateneo fa quindi riferimento alla Politica per la Qualità che definisce l’insieme dei princìpi capaci di orientare l’azione dell’Ateneo verso gli obiettivi di i qualità e le modalità generali adottate per il loro perseguimento.

Le politiche di Qualità d’Ateneo sono definite dagli Organi Accademici di Governo e condivise con tutta la comunità accademica, e trovano attuazione attraverso l’assetto organizzativo e la pianificazione strategica dell’Ateneo.

Domande frequenti

Quali sono i contenuti del documento “Sistema di Assicurazione della Qualità di Ateneo: didattica, ricerca e terza missione”? Dove è pubblicato?

L’Università degli studi Guglielmo Marconi ha definito un Sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) al fine di garantire la pianificazione, programmazione, realizzazione e miglioramento continuo delle attività di tutta la sua comunità.

Il fine che il documento si propone è quello di assicurare la gestione di tutti i processi attraverso cui  realizzare le politiche di Ateneo in materia di qualità della didattica, della ricerca e della terza missione, processi necessari non solo in una logica orientata alla produzione di un servizio efficiente ed efficace e teso al miglioramento continuo, ma anche ai fini dell’accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e della sede universitaria.

Il documento riporta:

  • L’architettura del sistema AQ;
  • Gli attori del sistema AQ (con responsabilità e funzioni);
  • I processi di AQ (didattica, ricerca e terza missione) e i flussi documentali.

Il documento è pubblicato sul sito web di Ateneo nella pagina “assicurazione della qualità”.

È previsto un processo di riesame del Sistema AQ di Ateneo?

Il Riesame del Sistema di Assicurazione della Qualità dell’Ateneo è predisposto annualmente  dagli Organi di Governo con il supporto del Presidio di Qualità dell’Ateneo e del Nucleo di Valutazione.

Si vedano in dettagli nelle LG del PQA “Gestione dei processi di riesame”.

Sono previste delle attività formative per i docenti, studenti e tutors sull’AQ?

Il PQA è responsabile delle iniziative formative/informative relative all’AQ. Le attività svolte vengono anche registrate e caricate sulla pagina personale dei docenti/studenti.

È prevista la partecipazione degli studenti negli organi che si occupano della gestione dell’AQ?

Il Sistema AQ di Ateneo prevede la presenza della rappresentanza studentesca nel:

  • PQA (Presidio della Qualità )
  • NdV (Nucleo di Valutazione)
  • Senato Accademico
  • Consiglio di Dipartimento
  • Gruppi AQ dei Corsi di Studio (CdS)
  • Gruppi AQ dei Corsi di Dottorato di Ricerca (PhD)
  • Commissioni Paritetiche docenti-studenti CPDS

Il reclutamento della componente studentesca avviene periodicamente secondo le indicazioni riportate nei relativi regolamenti di Ateneo.

I nominativi dei docenti e degli studenti presenti negli organi centrali e periferici che si occupano della gestione dell’assicurazione della qualità sono riportati nel sito web di Ateneo?

Nella pagina “assicurazione della qualità” sono riportati tutti i nominativi. E’ responsabilità del PQA aggiornare i nominativi in casi di decadenza dal ruolo di un docente o di uno studente.

Ogni Dipartimento ha una pagina web dedicata sul sito di Ateneo. Di chi è la responsabilità dell’aggiornamento dei contenuti della pagina?

Ogni Dipartimento ha la responsabilità di aggiornare periodicamente i contenuti presenti nella propria pagina, interfacciandosi con il PTA dell’Ateneo che cura il sito web di Ateneo.

Quali sono i compiti del referente AQ del Dipartimento?

Il Referente AQ del Dipartimento ha un ruolo centrale nel garantire l’attuazione e il monitoraggio del sistema di Assicurazione della Qualità all’interno della struttura. Il Referente AQ è il principale punto di contatto tra il Dipartimento e il PQA.
I suoi compiti principali includono:

  • coordinare, insieme al Direttore, le attività legate alla qualità della didattica, della ricerca e della terza missione;
  • supportare la redazione, l’aggiornamento e il monitoraggio del Piano Triennale del Dipartimento, in coerenza con il Piano Strategico di Ateneo;
  • promuovere la cultura della qualità all’interno del Dipartimento;
  • coordinare e supportare i Referenti AQ dei Corsi di Studio afferenti al Dipartimento;
  • curare la raccolta e l’analisi dei dati utili ai processi di autovalutazione e riesame;
  • collaborare alla redazione della relazione di riesame triennale del Dipartimento;
  • facilitare il flusso informativo tra Dipartimento, Corsi di Studio, Dottorati e Presidio di Qualità di Ateneo.

I nominativi dei referenti AQ dei Dipartimenti sono riportati nella pagina di Ateneo “assicurazione della qualità” e nella pagina specifica del Dipartimento.

Quali sono i compiti del referente della didattica del Dipartimento?

Il Referente alla Didattica del Dipartimento, individuato dal Direttore, sovraintende le attività di didattica dei componenti del Dipartimento e funge da referente periferico svolgendo un ruolo, rispetto alla sua competenza, di collegamento e trasmissione di informazioni tra il Dipartimento e gli Organi Centrali.

Nei processi di Assicurazione della Qualità dei CdS del Dipartimento, il Referente alla Didattica è coinvolto nella progettazione/aggiornamento dei percorsi formativi dei CdS e nel processo di miglioramento del CdS, in particolare nell’analisi della relazione annuale delle CPDS e della relazione di riesame del CdS. In particolar modo, il Referente della Didattica ed il Referente dell’AQ del Dipartimento analizzano la relazione annuale della CPDS, la SMA e il documento di riesame annuale (e ciclico) del CdS recependone le osservazioni/suggerimenti/proposte in un apposito documento di sintesi da discutere in Consiglio di Dipartimento che delibera le azioni correttive, incluse eventuali variazioni di regolamenti didattici e programmazione didattica.

I Referenti alla Didattica dei diversi Dipartimenti di Ateneo fanno parte dell’Osservatorio di Ateneo sulla Didattica che certifica l’aggiornamento del materiale didattico in coerenza con il sistema AQ.

Quali sono gli organi/commissioni che hanno funzioni consultive e propositive nel Dipartimento?

Svolgono funzioni consultive e propositive all’interno dei Dipartimenti:

  • i Consigli dei Corsi di Studio afferenti al Dipartimento;
  • la Commissione Paritetica Docenti-Studenti;
  • la Commissione per la valutazione delle attività di ricerca e di terza missione (VRTM);
  • i Collegi dei Corsi di Dottorato di Ricerca afferenti al Dipartimento;
  • eventuali altre Commissioni.

Sul sito web di Ateneo (pagina “assicurazione della qualità”) sono pubblicate le linee guida (LG) del PQA  per la Redazione, Monitoraggio e Riesame dei Piani Triennali dei Dipartimenti (PTD). Quali sono le tempistiche per la redazione del PTD?

Il PTD viene redatto ed approvato entro tre mesi dall’approvazione del Piano strategico d’Ateneo.

Prima della approvazione da parte del Consiglio di dipartimento deve essere trasmesso al PQA per un controllo di conformità con le linee guida sui processi AQ e gli obiettivi del PSA. Il PTD, nella versione definitiva, va pubblicato sul sito web, nella sezione dedicata al dipartimento.

Chi è responsabile della redazione dei PTD e del riesame annuale PAD del Dipartimento?

Il Direttore del Dipartimento ha la responsabilità del PTD e del PAD, entrambi redatti con il supporto della Giunta, dei referenti del Dipartimento e della commissione VRTM.
Il riesame annuale (PAD) deve essere effettuato generalmente entro febbraio dell’annualità successiva, seguendo la roadmap indicata dal PQA. Nel PAD deve confluire anche la relazione di riesame del coordinatore del dottorato afferente. Si vedano in dettagli ed i format nelle LG del PQA “Redazione, monitoraggio e riesame del Piano Triennale dl Dipartimento”.

Quali sono i contenuti essenziali che i PTD devono avere?

La struttura di base del PTD è generalmente costituita da tre parti fondamentali.

1) Descrizione generale del dipartimento,
2) Obbiettivi e azioni per la didattica
3) Obiettivi e azioni per la ricerca, terza missione/impatto sociale.

La seconda parte del PTD riporta gli obiettivi strategici, obiettivi operativi e relative azioni per la didattica. Ogni azione deve essere correlata ad almeno un indicatore per consentire il monitoraggio annuale e l’efficacia dell’azione scelta. Ad ogni indicatore deve essere associato un target di riferimento da raggiungere per ciascun anno.

La terza parte del PTD  riporta gli obiettivi operativi, le azioni e gli indicatori relativamente alla Ricerca e Terza Missione. Ad ogni indicatore deve essere associato un target di riferimento da raggiungere per ciascun anno. La terza parte include anche i Corsi di Dottorato di Ricerca afferenti.

Il PTD può essere integrato anche durante il triennio?

In fase di riesame annuale (PAD),  ogni Dipartimento può  integrare il proprio PTD (azioni, indicatori e/o target) specificando le motivazioni che hanno portato a tale cambiamento. Gli obiettivi strategici e operativi non vanno cambiati. Si vedano in dettagli ed i format nelle LG del PQA “Redazione, monitoraggio e riesame del Piano Triennale dl Dipartimento”.

Quando si fa il monitoraggio del PTD e chi si occupa della raccolta degli indicatori del PTD?

La responsabilità del monitoraggio è della commissione VRTM dei Dipartimenti (per la parte Ricerca e TM) e dei gruppi AQ dei CdS (parte didattica).

Il Monitoraggio è svolto alla fine dell’anno (roadmap indicata dal PQA), avvalendosi del supporto dell’Ufficio Analisi dati di Ateneo (cruscotto di Ateneo).

Quali sono i flussi documentali dal dipartimento verso gli organi di Ateneo?

Il Dipartimento invia il Piano Triennale del Dipartimento agli Organi di Governo, al PQA ed al NdV, e lo pubblica sul sito web dell’Ateno. Il riesame annuale PAD è un documento interno che va presentato al Senato Accademico.

I prodotti della ricerca vanno inserti nel database IRIS con quale frequenza?

Tutti i docenti devono aggiornare la propria pagina IRIS con i prodotti della ricerca almeno 2 volte l’anno, al fine di consentire al Direttore di Dipartimento di avere una visione complessiva sulle attività dei docenti afferenti, e di poter fare il monitoraggio degli indicatori del PTD.

L’aggiornamento del sito IRIS per i docenti che sono membri del collegio del dottorato deve essere curato prima dell’annuale accreditamento del dottorato che avviene solitamente nel mese di giugno.

La partecipazione a progetti di ricerca nazionali ed internazionali vanno comunicati al Direttore del Dipartimento?

I docenti afferenti ai Dipartimenti devono tempestivamente comunicare al Direttore e al referente per i progetti nazionali ed internazionali la partecipazione a bandi di ricerca finanziati ed anche la sottomissione di proposte di finanziamento nazionale ed internazionale.

Esiste un regolamento di Dipartimento per la richiesta di fondi e rimborsi di spese di missioni?

Ogni Dipartimento pubblica sul sito web di ateneo, nelle pagine dedicate, il regolamento interno per la richiesta di fondi, con anche i format per la richiesta e la rendicontazione successiva.

Quali sono le attività di “terza missione”?

Le attività di terza missione comprendono tutte le iniziative attraverso cui l’università interagisce in modo diretto con la società, al di fuori della didattica e della ricerca. Rientrano in questo ambito sia le azioni di valorizzazione della ricerca, come il trasferimento tecnologico, i brevetti o la collaborazione con le imprese, sia le attività culturali, sociali e divulgative rivolte alla cittadinanza, alla scuola, al territorio e alle comunità locali. L’obiettivo è generare un impatto concreto e misurabile nella società, promuovendo la condivisione della conoscenza e il dialogo tra università e mondo esterno.

Per ogni informazione riguardante la Terza Missione si deve fare sempre riferimento al Vademecum pubblicato sul sito istituzionale.

Come vengono comunicate al Dipartimento le attività di Terza Missione svolte dai docenti?

Ogni docente può comunicare le attività di Terza Missione attraverso l’apposita funzione disponibile nella piattaforma UniMarconi, all’interno del menù “Comunicazione ed eventi”.

Tramite questo sistema è possibile compilare un modulo per segnalare diverse tipologie di iniziative: eventi interni (per la richiesta di aule e l’organizzazione di attività all’interno dell’Ateneo), eventi esterni (per segnalare la partecipazione a iniziative organizzate da terzi o da UniMarconi ma svolte fuori sede) e attività legate ai dottorati (come lezioni o seminari specifici).

Una volta inviato, il modulo viene trasmesso automaticamente anche al Direttore del Dipartimento di afferenza, che può così monitorare le attività svolte dai propri docenti e tenerne traccia ai fini del riesame e della valorizzazione delle iniziative di Terza Missione.

Come vengono gestite eventuali richieste di “brevetti” e “spin-off” in Ateneo?

L’Università Guglielmo Marconi ha istituito, con Decreto Rettorale n. 3 del 30/12/2024, la Commissione di Ateneo per la Ricerca e il Trasferimento Tecnologico, organismo che si occupa della valutazione, gestione e regolamentazione delle attività legate alla proprietà intellettuale, ai brevetti e alla costituzione di spin-off accademici. La Commissione opera in raccordo con i Dipartimenti e con gli uffici competenti, garantendo il rispetto delle normative vigenti e delle procedure interne, con l’obiettivo di valorizzare i risultati della ricerca e promuovere forme efficaci di trasferimento tecnologico.

Ogni PhD ha una pagina web dedicata sul sito di Ateneo. Di chi è la responsabilità dell’aggiornamento dei contenuti della pagina?

Ogni Corso di Dottorato di Ricerca ha la responsabilità di aggiornare periodicamente i contenuti presenti nella propria pagina, interfacciandosi con il PTA dell’Ateneo che cura il sito web di Ateneo.

Quali sono i compiti del Gruppo AQ del PhD?

Il Gruppo AQ del PhD, diffonde la cultura della qualità nel Corso di Dottorato. È inoltre responsabile delle attività di monitoraggio e riesame di tutti i processi e dei risultati relativi alle attività di ricerca, didattica e terza missione/impatto sociale dei dottorandi, anche attraverso la rilevazione e l’analisi delle loro opinioni. I nominativi dei docenti e dei dottorandi che fanno parte del gruppo AQ sono riportati nella pagina di Ateneo “assicurazione della qualità” e nella pagina specifica del Corso di Dottorato di ricerca.

Sul sito web di Ateneo il PQA ha pubblicato le LG per l’assicurazione della qualità nei Corsi di Dottorato di Ricerca. Quali sono gli adempimenti del Coordinatore del PhD?

Il coordinatore è responsabile dell’intero processo di AQ del Dottorato di Ricerca, che guida e supervisiona: progettazione, monitoraggio e riesame del Corso. Per i processi AQ e il monitoraggio annuale è coadiuvato dalla Commissione AQ del dottorato. Convoca e coordina le riunioni del collegio dei docenti e redige la relazione annuale di riesame del PhD entro il mese di febbraio di ogni anno. Il documento, approvato dal Collegio dei Docenti del PhD, viene poi inviato al Direttore del Dipartimento per il riesame annuale delle attività Dipartimentali.

Il documento di riesame deve riportare gli elementi di forza e di debolezza, su cui definire le azioni di miglioramento per l’annualità successiva. Per la formulazione delle azioni che si prevede di attuare ai fini del miglioramento si deve tenere conto anche degli esiti della consultazione con le parti interessate.

Nelle LG del PQA per la rilevazione, elaborazione, utilizzo e comunicazioni delle opinioni degli studenti, si fa riferimento anche ai dottorandi ed ai dottori di ricerca. In che periodo vengono raccolte tali opinioni?

Le opinioni dei dottorandi (I e II anno) e dei dottori (ad 1 anno dal conseguimento del titolo) vengono raccolte con cadenza annuale, solitamente nel periodo autunnale (indicativamente novembre), tramite questionario inviato dagli uffici di supporto al PhD. Le opinioni raccolte vengono trasmesse dagli uffici in forma anonima al coordinatore che le condivide con i membri del gruppo AQ per una analisi e un commento. I risultati sono utilizzati nel riesame annuale del PhD.

Chi è responsabile della raccolta delle opinioni dei dottorandi e dei dottori di ricerca?

Gli Uffici di supporto ai PhD provvedono ad inviare i questionari ed a raccogliere i dati, seguendo la tempistica indicata dal PQA. I dati raccolti sono poi inviati dagli uffici ai coordinatori mantenendo l’anonimità.

Nel documento di riesame annuale del PHD, sono riportati i dati del monitoraggio ?

Nel Documento di Riesame Annuale si riporta un commento sintetico agli indicatori AVA3 e degli altri eventuali indicatori che si ritengono utili alla fase di riesame ( come la partecipazione dei dottorandi ad attività didattiche e di tutoraggio, momenti di scambio/condivisione dei risultati della ricerca, allocazione e modalità di impiego dei fondi dedicati ai dottorandi, richieste di proroga, esisti consultazioni esterne ed interne etc. ).

Tali indicatori sono richiesti al Coordinatore anche dal Direttore del Dipartimento ai fini del riesame annuale delle attività dipartimentali.

Il modello AVA3 prevede degli indicatori specifici quantitativi per i Corsi d Dottorato di Ricerca. In assenza di una anagrafe del dottorato, chi è responsabile della raccolta di questi dati?

Il Coordinatore del PhD è responsabile della raccolta degli indicatori AVA3 (avvalendosi anche del supporto degli uffici di Ateneo) che vanno inseriti e commentati nel documento di riesame annuale del PhD, redatto entro il mese di febbraio.

Quali sono i flussi documentali dal dottorato verso gli organi del Dipartimento?

Il riesame annuale del PhD, documento discusso e approvato dal Collegio dei Docenti del Dottorato, viene inviato al Direttore del Dipartimento a cui afferisce il Dottorato agli Organi di Governo, al NdV e al PQA.

Il Corso di Dottorato deve fare una programmazione delle attività formative e di ricerca prima 0di ogni ciclo?

Il documento di programmazione è di responsabilità del collegio dei Docenti del PhD. Il documento può essere redatto seguendo l’ Allegato IV alle LG del PQA “Assicurazione della qualità nei Corsi di Dottorato di Ricerca” .

Le attività formative devono essere pubblicate sul sito web del Corso di Dottorato di ricerca?

Sì. Il Collegio del Docenti del PhD deve pubblicare/aggiornare il calendario delle attività formative sul sito web di Ateneo.

Le attività formative scelte devono essere coerenti con gli obiettivi del Corso e con i profili culturali e professionali in uscita (ed essere differenti dalle attività formative di I e II livello).