Dottorato in Scienze Giuridiche e Politiche (XXXVII Ciclo) Il dottorato è finalizzato allo studio degli ordinamenti giuridici in una prospettiva interdisciplinare che, a partire da un approccio storico-comparativo (le dinamiche delle organizzazioni politiche), si basa su una metodologia diacronica finalizzata a istituire una convergenza tra scienze giuridiche e politiche. A partire da tale inquadramento teorico e metodologico, il dottorato intende approfondire, da un lato, il profilo giuridico delle teorie dello Stato e delle Istituzioni Pubbliche – in una linea di indagine estesa alle loro molteplici diramazioni concettuali e alle discipline ad essa correlate (Diritto Privato, Diritto Dell’economia, Istituzioni di Diritto Pubblico, Diritto Amministrativo, Diritto Tributario, Diritto Processuale Penale, Diritto Penale, Diritto Romano e Diritti dell’Antichità, Diritto Pubblico Comparato), dall’altro, le interpretazioni politiche, storiche e sociologiche della nozione di Stato, dei suoi elementi costitutivi, delle categorie politiche ad essa inerenti, dei movimenti ideologici e dei fenomeni internazionali che ne hanno scandito l’evoluzione concettuale e le trasformazioni strutturali (Storia Contemporanea, Filosofia Politica, Storia delle Dottrine Politiche, Sociologia Generale, Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi). Attraverso la convergenza di tali aree di indagine sarà possibile procedere a un approfondimento delle sovrapposte dimensioni di un agire pubblico che, alla luce degli attuali scenari internazionali e delle loro implicazioni geopolitiche, coinvolge i processi formativi, politici e giuridici, delle istituzioni statuali, substatuali e sovrastatali pubbliche. Sulla base di tali criteri, il dottorato si propone quindi di analizzare le teorie generali dello Stato e i processi di formazione e trasformazione degli ordinamenti politici e degli eventi storici, focalizzandosi sugli elementi costitutivi dello Stato, sulla questione delle forme di governo, sui rapporti tra autorità e libertà, tra regime normativo e autonomia negoziale, sull’articolazione dei pubblici poteri, sui profili economici e amministrativi e sui recenti sviluppi anche a livello internazionale (sovranità, rappresentanza, integrazione politico-economica, globalizzazione, sicurezza, cittadinanza, immigrazione). In tale prospettiva, la preliminare definizione dell’ordine metodologico relative allo statuto delle singole discipline ha come obiettivo quello di favorire un’indagine storica del potere inteso come luogo di convergenza tra diritto, politica, storia e filosofia e soggetto a un costante confronto critico tra un approccio universalistico e sovranazionale e uno dedicato allo studio delle sue singole varianti nazionali. Le precedenti linee di indagine, declinate sui concetti fondamentali dei sistemi giuridici e politici ed estese ad ambiti disciplinari complementari (storici, culturali e sociali) correlati all’attuale configurazione dello Stato, saranno indirizzate a un approfondimento scientifico delle teorie politologiche, filosofiche, storiche, sociologiche, giuridiche, in grado di consentire lo sviluppo di una sistematica conoscenza delle metodologie di ricerca teoriche ed empiriche che a sua volta costituirà il presupposto per l’acquisizione di specifiche competenze scientifiche in grado di favorire una comprensione critica della morfologia e delle dinamiche dei fenomeni giuridici, politici, istituzionali, sociali e culturali. A tal fine il corso di dottorato sarà impostato su un duplice e complementare livello, quello delle formazione di competenze interdisciplinari di base, comuni ai vari ambiti di ricerca, e quello relativo al perfezionamento e alla valorizzazione di specifici profili scientifici, valorizzando la condivisione di strumenti metodologici e concettuali che, a partire da un comune spazio di ricerca e da interessi generali e supportato da una apposita progettazione didattica, costituisca il presupposto di un approccio orientato in senso specialistico e caratterizzante dei diversi oggetti di indagine. Nel suo complesso, il dottorato intende quindi valorizzare lo studio dei rapporti tra teoria, prassi e interpretazioni dei fenomeni politici, sociali, giuridici e culturali nel più alto livello di formazione universitaria, favorendo un equilibrato confronto tra ambiti culturali e tecnico-scientifici conformemente agli indirizzi delineati dalle recenti riforme universitarie. Il dottorato prevede, infine, oltre a specifiche attività formative di contenuto specialistico e interdisciplinare (due moduli di insegnamento ad hoc con verifica finale e due insegnamenti mutuati dalla Laurea Magistrale), la partecipazione a seminari, convegni, conferenze e giornate di studio. Per tutte le informazioni vai alla pagina Bandi e Concorsi Attività formative Il luogo delle lezioni è l’aula Plinio dell’Università G. Marconi, Via Plinio 44 Tutti i dottorandi sono invitati a partecipare. La partecipazione alle lezioni è obbligatoria per i dottorandi afferenti al XXXVII Ciclo. Ai fini dell’ammissione al III anno, è obbligatoria la presenza a 2/3 delle lezioni del modulo che si svolgono in sede. È possibile collegarsi telematicamente a 1/3 delle lezioni. In tal caso, verrà successivamente fornito il link per il collegamento telematico. Modulo didattico “Le trasformazioni della democrazia e del diritto” Mercoledì 15 marzo (14.00-17.00) GUERRA O PACE. Stati uniti, Cina e l’Europa che non c’è ne discutono: Tommaso Edoardo Frosini, professore ordinario di diritto pubblico comparato – Università di Napoli Suor’Orsola Benincasa Francesco Capriglione, Professore straordinario Diritto dell’economia – Università G. Marconi Carlo Pelanda, Professore di geopolitica e geostrategia – Università G. Marconi Rainer Masera, Professore straordinario di economia – Università G. Marconi Fiammetta Salmoni, Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico – Università G. Marconi e autrice del libro “Guerra o Pace. Stati uniti, Cina e l’Europa che non c’è”, Napoli, 2022 coordina: Danilo Ceccarelli Morolli, Professore di geopolitica economica – Università G. Marconi Locandina Giovedì 23 marzo (14.00-17.00) POPULISMO E COSTITUZIONE: una prospettiva giuridica ne discutono: Ulrike Haider-Quercia, Coordinatrice del dottorato di ricerca in Scienze giuridiche e politiche, Università di Roma G. Marconi Raffaele Chiarelli, Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e politiche, Università di Roma G. Marconi Antonio Cantaro, Professore ordinario di diritto costituzionale – Università di Urbino Alberto Lucarelli, Professore ordinario di diritto costituzionale -Università Federico II di Napoli Maurizio Serio, Professore associato di Storia delle dottrine politiche – Università di Roma G. Marconi Andrea Ungari, Professore ordinario di Storia contemporanea – Università Guglielmo Marconi e direttore della “Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice Modera Fiammetta Salmoni, Università di Roma G. Marconi Saranno presenti gli autori. Locandina Mercoledì 5 aprile (11.00-14.00) La storia dell’informatica giuridica Presentazione dei volumi di MARIO G. LOSANO, Scritti di informatica e diritto (Mimesis, Milano, 2022) Relazione Introduttiva Mario G. Losano, Professore emerito, già ordinario di Filosofia del diritto e di Introduzione all’informatica giuridica nell’Università del Piemonte orientale «Amedeo Avogadro» Ne discutono: Raffaele Chiarelli – Direttore del Dipartimento Scienze Giuridiche e Politiche, Università degli Studi di Roma “G. Marconi” Ulrike Haider-Quercia – Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche e Politiche, Università degli Studi di Roma “G. Marconi” Patrizia Beraldi, Professore di Diritto amministrativo, Università degli Studi di Roma “G. Marconi” Cuomo Gennaro Paolo, Professore di Diritto dell’informazione, dell’accesso e delle telecomunicazioni, Università degli Studi di Roma “G. Marconi” Giuseppe D’acquisto, Funzionario direttivo, Garante per la protezione dei dati personali Francesco Gaspari, Professore di Diritto amministrativo, Università degli Studi di Roma “G. Marconi” Conclusioni Guido Alpa, Professore di Diritto civile e Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Roma “G. Marconi” Giovedì 20 aprile (11.00-14.00) Le Regioni 50 anni dopo Il tempo dei bilanci e delle riflessioni, Dibattito sul volume n.2/2021 degli Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo de Felice e del volume di S. Budelli (a cura di) 50 anni dallo Statuto regionale dell’Umbria. Analisi e prospettive di una riforma, Borgoricco, 2023 ne discutono: Raffaele Chiarelli, Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e politiche, Università di Roma G. Marconi Erik Furno, Professore associato di Istituzioni di diritto pubblico – Università Federico II di Napoli Simone Budelli, Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico – Università di Perugia Matteo Antonio Napolitano, Docente di storia contemporanea – Università N. Cusano Rosella Micelli, Professore ordinario – Università di Roma La Sapienza Giulio Salerno, Professore ordinario di diritto costituzionale e Direttore dell’ISSIRFA (CNR) Modera: Ulrike Haider-Quercia, Coordinatrice del dottorato di ricerca in Scienze giuridiche e politiche, Università di Roma G. Marconi Locandina Lunedì 22 maggio (10.00-13.00) La Repubblica fondata sul lavoro Discussione del volume di Alfonso Celotto, Fondata sul lavoro, Mondadori, 2022 Ne discutono: Erik Furno, Professore di Istituzioni di diritto pubblico, Università di Napoli Federico II Francesco Gaspari, Professore associato di diritto amministrativo, Università G. Marconi Giovanni Terrano, assegnista di ricerca, Università di Napoli Federico II Modera: Ulrike Haider-Quercia, Coordinatrice del dottorato di ricerca in Scienze giuridiche e politiche, Università di Roma G. Marconi Conclude: Alfonso Celotto Maggio/giugno 2023 (da calendarizzare) Territorio, formazioni sociali e tutela dei diritti fondamentali