LMG-01 Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza

Obiettivi

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza prevede un percorso di studi di 5 anni che mira alla formazione di figure professionali in grado di conoscere, analizzare, interpretare e applicare norme giuridiche nazionali, europee e internazionali. Permette di accedere alle professioni forensi dell’ambito giuridico tradizionale (avvocatura, notariato e magistratura), ma anche di ricoprire ruoli a elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica.

I diversi piani di studio proposti consentono di specializzarsi in ambiti diversi, andando incontro agli interessi e alle attitudini degli studenti.

Gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza LMG-01 sono:

  • far acquisire allo studente la piena padronanza, la capacità di analisi e di combinazione delle norme giuridiche;
  • far acquisire allo studente la capacità di impostare in forma scritta e orale le linee di ragionamento e di argomentazione adeguate per una corretta impostazione di questioni giuridiche generali e speciali, di casi e di fattispecie;
  • far acquisire allo studente livelli di conoscenza adeguati ad una formazione giuridica superiore, indispensabile per l’avvio alle professioni legali ed alla magistratura (Procuratori legali ed avvocati, Notai, Magistrati).

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Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è ad accesso libero senza test di ammissione.
Lo studente, in possesso di diploma di scuola media superiore, potrà iscriversi in qualsiasi momento dell’anno. L’Ateneo garantisce allo studente iscritto un servizio di valutazione delle competenze in ingresso, attraverso un test orientativo non selettivo (che può essere svolto anche dopo l’immatricolazione) il cui fine è quello di consentire all’Ateneo stesso di predisporre specifici percorsi di approfondimento e ripristino delle competenze di base, unitamente a percorsi guidati di inserimento (o reinserimento) nel mondo universitario, con lo scopo di consentire allo studente di affrontare adeguatamente il percorso formativo universitario aumentandone le possibilità di successo.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi si basa sulle prove di accertamento, intermedie e finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi. Gli esami finali di accertamento degli esiti di apprendimento degli studenti e la discussione del lavoro di TESI sono svolti in PRESENZA DELLO STUDENTE davanti alla commissione costituita secondo la normativa vigente in materia.

La prova finale consiste nella redazione, sotto la supervisione di un docente, di una tesi e nella sua discussione pubblica davanti a una commissione d’esame nella quale lo studente dimostri padronanza di metodo e capacità di affrontare i problemi in modo autonomo e critico. La votazione per la prova finale sarà espressa in centodecimi, con eventuale lode, ai sensi del DM 270/04, art. 11 comma 7 lettera e).

Il corso di laurea consente agli studenti la possibilità di svolgere dei periodi formativi all’estero tramite il programma europeo ERASMUS+.

I laureati della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nel c.d. Terzo settore, nelle forze armate, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie, nei settori del diritto comparato, internazionale ed euro unitario, oltre che nelle organizzazione internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.

Il Corso di studio consente, inoltre, di accedere alle professioni legali regolamentate di magistratura, notariato, avvocatura, previo superamento di concorso (magistratura e notariato) o di specifico esame di abilitazione (avvocatura).
Per accedere alle professioni di avvocato e notaio è altresì necessario tirocinio professionale (c.d. pratica forense) presso uno studio professionale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il tirocinio ha lo scopo di addestrare il praticante avvocato all’esercizio della professione. I laureati della classe possono inoltre accedere ai Master di I e II livello, ai corsi di Dottorato di ricerca e alla Scuola di specializzazione per le professioni legali.

Il corso prepara alla professione di

  • Esperi legali in enti pubblici – (2.5.2.2.2)
  • Esperti legali in imprese – (2.5.2.2.1)
  • Notai – (2.5.2.3.0)
  • Avvocati – (2.5.2.1.0)
  • Magistrati – (2.5.2.4.0)