Sociologia della devianza e politiche della sicurezza
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Il corso di Sociologia della Devianza e politiche della sicurezza ha carattere istituzionale ed ha per oggetto le categorie giuridiche e sociologiche della devianza e della criminalità, l’analisi dei principali temi di ricerca della sociologia della devianza, nonché l’analisi della criminalità attraverso specifici crimini utilizzando un approccio differente che mette in luce come chiunque può essere vittimizzato e, pertanto, occorre pensare al crimine in modo diverso.Il Corso si articola idealmente in tre parti:
Risultati in termini di conoscenza e comprensione
Buona conoscenza della lingua italiana e adeguate capacità logiche.
Modulo I - Le principali teorie sulla genesi della devianza
Didattica erogativaL’insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello Studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti ed è corredata da materiale testuale in PDF.Didattica interattivaL’insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l’interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.
1.Tipologie di prove d’esameL’esame si svolge in forma scritta e/o orale.La prova scritta consiste in domande a risposta aperta di tipo tematico/concettuale aventi ad oggetto i vari argomenti contemplati nel programma del corso. Le domande sono finalizzate a verificare la capacità di ragionamento riguardo alle nozioni acquisite, la padronanza del linguaggio e la solidità e la completezza della preparazione dello studente. La prova ha una durata massima di 90 minuti.La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono rivolte allo studente una serie di domande aventi ad oggetto i vari argomenti contemplati nel programma del corso. I quesiti sono finalizzati a verificare la capacità di ragionamento riguardo alle nozioni acquisite, la padronanza del linguaggio e la solidità e la completezza della preparazione dello studente.2. Valutazioni intermedieTutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11, comma 7, lett. e) del DM 270/2004. 3. Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finalePer l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della conoscenza complessiva della materia e delle varie teorie oggetto del corso acquisita dallo studente, della capacità di applicare in maniera critica le conoscenze apprese, della capacità di utilizzare un adeguato lessico tecnico e della capacità di effettuare collegamenti sistematici fra le diverse teorie o i casi specifici considerati. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi sopra elencati.
Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
Previo appuntamento (p.peluso@unimarconi.it)